Ci sono momenti in cui il senso di solitudine ci irrigidisce e ci blocca, consumando le nostre energie emotive e soprattutto la nostra creatività. Ci sono momenti in cui è la solitudine a saltarci addosso, per incomprensioni, delusioni o perché la vita stessa ci mette in un angolo e momenti in cui ci isoliamo, cercando la solitudine, per proteggerci e ritrovare il nostro spazio.
Questo vale anche per il silenzio: solitudine e silenzio sono così due coordinate dell’incontro con noi stessi e col mondo. Ma è un incontro che può, come lo sguardo di Medusa, pietrificare e consumare le nostre energie e la nostra anima.